[Memorie lucchesi 13] Bizzarro Magazine


Bizzarro Magazine vol. 1 - Kaboom!
A cura di Daniele Silipo, AA.VV.
Laboratorio Bizzarro Edizioni + Passenger Press, 2011
B, 128pp. b/n e col., 14 Euro (5,99 eBook)

All’interno del volume: 24 pagine a fumetti per quattro film immaginari (Massimo Dall'Oglio, Christian G. Marra, Alexander Kostenko, Camme Fantaman) Dizionario essenziale del cinema post-apocalittico in 100 titoli fondamentali; Interventi sui fumetti: Cronache del Dopobomba di Bonvi, L'Eternauta di Oesterheld & López , Blatta di Alberto Ponticelli e tanto altro ancora; Dieci consigli steampunk per sopravvivere all'apocalisse; Approfondimenti su Ken il Guerriero, Wasteland, End Time Movies, Il medioevo prossimo venturo; Due racconti illustrati per immaginare la “fine”; Foto rare e illustrazioni esclusive da tutto il mondo; Prefazione di Enrico Caria.
Le riviste sono defunte, lunga vita alle riviste e qual miglior tema d'apertura per la neonata di casa Bizzarro se non il post-apocalisse quando nelle edicole si respira già un'aria mortifera, dopo la notte del Coniglio e appelli di finta satira preventiva a una descolarizzazione femminile.

Inutile che vi capicollate al baracchino dietro casa, il patinato di cui sopra al massimo lo trovate in un chiosco virtuale per l'iPad che usate soltanto per trastullarvi il gulliver (leggasi "o di come la tecnologia uccise il brivido della maturità pornografica").

Ma per gli eredi di Onan - nell'accezione odierna - di stampo nerd, Bizzarro Magazine offre molti spunti, al pari solo dei dossier Nocturno degli anni d'oro e di alcuni articoli meno soporiferi di Segno Cinema. Geniale l'idea dei 100 titoli fondamentali del dizionario apocalittico, punto forte di tutto il progetto (ma qualche dato tecnico in più, marrani?), che traccia un'inquietante corrispondenza con il possibile numero di lettori, considerato prezzo e distribuzione (ché poi è tutto relativo se per una sera al cinema, per vedervi mezzo Twilight con i pop-corn maxi e il beverone, morosa al seguito, spendete un cinquantone).

Il futuro è indie, certo e anzichenò, ma Bizzarro è un tal bel prodotto che fa male saperne una sola copia a Pordenone o a Sassari. Meditate gente. Meditate.

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Per i feticisti della carta, potete comprarlo qui.