...è accorgerti di aver raccontato la tua storia.
Di averci messo così tanto di te, da predire quello che sarebbe successo senza rendertene conto.
Di sapere, mentre scrivevi, che i tuoi personaggi non avrebbero potuto agire diversamente.
E nemmeno tu. Poi.
E forse la stai raccontando ancora, con un finale diverso.
Togli il forse. Sono le stesse ossessioni di carta. Questa volta più oscure.
E l'inchiostro traccia un percorso.
Per questo, forse, da qualche mese hai smesso di scrivere.
Non del tutto, ci sono state piccole storie, piccoli mondi, attimi.
La sequenza dopo i titoli di coda.
Ma hai girato l'ultima pagina e ora non sai quando (se) ricomincerai.
La libertà (e l'angoscia) del foglio bianco.
