[CDL] Sangue e fango


Non è un gran periodo per l'editoria. Anzi, a dirla tutta, è un periodo dimmerda. Ecco, l'abbiamo detto.
I deliri apocalittici sono ormai il tema principale dei blog letterari e fumettistici.
"Moriremo tutti", "in edicola ci vanno solo i dinosauri", "gli italiani sono diventati allergici alla carta".

Poi tra un video di Porntube e un link a Briscola on-line, su Facebook scopro che un gruppo di pazzi (ops... coraggiosi) ti apre una nuova casa editrice a tema nero: Asso Edizioni.
E il primo volume esce a giugno, d'ESTATE (che se il tuo distributore non copre i chioschi in spiaggia, puoi accatastare le copie d'invenduti e tentare il suicidio con un doppio carpiato).
E il primo autore, tal Alessandro Vigliani, ha solo un precedente (e nemmeno per Mondadori).

Il mio quinto senso e mezzo suona già l'allarme patacca, ma questo Sangue e Fango lo compro lo stesso. M'era appena arrivato lo stipendio ed ero in giornata di acquisti on-line. Poi facevano pure lo sconto e la spedizione gratuita e sai... click, andata. Mi arriva in pochi giorni, lo infilo nello zaino dei libri dell'estate e oggi, in un paio d'ore, mi divoro un noir potente, con personaggi sporchi, puzzolenti e cattivi. Pochi e ben caratterizzati. Un intreccio al limite del paradossale (con il protagonista che vive scientemente una sorta di redenzione al contrario) eppure solido, lineare e ben ritmato, proprio come le corse d'auto descritte con perizia. Ne avrei voluto ancora, a cercare il pelo. Più descrizioni, più scene di sesso, più... ma il rischio forse era inceppare un meccanismo efficace proprio perché rapido e sintetico (anche se - da fiero sostenitore del fan service - sono sempre dell'idea che c'è sempre un po' di spazio per una scena lesbo).

Insomma, Sangue e Fango è un libro fico. Leggetelo che vi fa bene all'abbronzatura.