L'ubiquità dello psiconano e il latrare catodico dei suoi fidi sgherri conferma l'impressione che non c'è molto da sperare per i candidati verdi e blu (eccetto a Napoli e in qualche comune). A sinistra gongolano e si litigano già della pelle dell'orso. Il solito insomma.
Si respira però aria di disgelo, come il boom del movimento 5 stelle e il calo dell'affluenza dell'elettorato di destra alle urne (e, forse, un aumento di compagni). Ma piano a essere ottimisti, ché a scommettere sul "risveglio delle coscienze" si fa presto a bucare il portafogli.
Diciamo solo che qualcuno, nonostante il bombardare mediatico, si sarà rotto le palle di essere governato da satiri, mignotte e dementi.
