L'immagine qui sopra l'ho pescata sul blog dello sceneggiatore di fumetti, Diego Cajelli ed è tratta dalla campagna della senatrice Nancy King, democratica del Maryland.
"Il senso della campagna, a favore della scuola, è: Immagina se licenziassero gli insegnanti? E la foto mostra l?apocalittico futuro che il licenziamento del corpo docenti comporterebbe. Ovvero, classi trasformate in branchi di sfigati ignoranti con un fumetto in mano."
E vedere campagne pubblicitarie così nel 2010, stanotte mi ha fatto sbottare. Ma non ce l'ho con la signora King, lei parla la lingua dei suoi elettori. Non ce l'ho con il suo ufficio marketing, la campagna, anzi, è chiarissima ed efficace. Non ce l'ho nemmeno con i suoi elettori o con chi la pensa come lei.
Ce l'ho con un'industria incapace di scrollarsi di dosso un'immagine imbarazzante.
A voi che non leggete fumetti, invece, non ho nulla da dire. D'altronde anch'io non mi abbono alla stagione sinfonica, quindi ognuno ha i suoi limiti.
Ma al primo che mi viene a dire che i fumetti sono roba per bambini ritardati gli spacco i denti con L'Eternauta.
