Ma ve la immaginate la D'urso zombi?


Se cercate una bella recensione in italiano di questa magnifica miniserie televisiva, fate un salto su Serialmente, il signor Clod ha già detto tutto, con tanto di dati tecnici. Io vi do' giusto qualche impressione a caldo... nel periodo in cui ho vissuto a Londra mi ero già sorpreso della qualità del prodotto televisivo britannico. Il canale E4 poi, tra serie tv High-concept e format sull'educazione sessuale oltre il pornografico (la prima volta che ho visto un amplesso dall'interno della vagina!), era un appuntamento serale fisso, insieme ai miei coinquilini.

E ora arriva Dead Set, produzione tutta made in england dalla rete in questione; una miniserie di 5 tranche (c'è chi dice puntate, ma se fate caso l'ultima parte di ogni "gruppo" riassume le precedenti... ho quindi il sospetto che ci sia un'ulteriore suddivisione interna in episodi da una ventina di minuti) che omaggia il grande cinema di genere e assimila la lezione di Romero e Deodato con intelligenza. Tutto funziona in questo giocattolo: l'ambientazione, il montaggio concitato, la fotografia scura e sporca, il gioco metatelevisivo, marche stilistiche e citazioni,  i personaggi... oh ce ne sono alcuni fenomenali. Charlie Brooker, il regista, ha saputo fare un gran lavoro, partendo da una sceneggiatura che di "originale" aveva poco, ma con dialoghi e situazioni scritti ad arte. E poi scorrono sangue e budella che è un piacere.

Ma qui i picchi d'ascolto li fanno i Cesaroni...