Meraviglioso

Davvero... meraviglioso.

Non sono un estimatore di Neil Gaiman. Trovo delizioso Sandman, ma poco convincente American Gods (pur se da molti è definito il suo capolavoro letterario) per la tendenza a raccontare elementi che invece andrebbero mostrati. La sana regola "show, don't tell" che in un fantasy fa la differenza. Resto convinto che la sua abilità di narratore si mostri appieno nella collaborazione con artisti visuali. E Coraline conferma quest'impressione.
Il romanzo è scorrevole, sintentico e efficace nella caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti. Le illustrazioni di Dave McKean aggiungevano anche una marcia in più, ma il lavoro di Henry Selick restituisce allo spettatore adulto la sensazione infantile della meraviglia. Sarà il perfezionamento della visione 3D, che ti costringe a spostare la testa quando un ago "esce" dallo schermo, o la magia della computer grafica e della stop motion fuse insieme, che rendono reale e palpabile l'incubo vissuto dalla protagonista... Sarà la storia, qui resa più serrata ed efficace grazie a un giusto dosaggio dei tempi narrativi e alla scelta delle inquadrature, o l'ecocazione di archetipi visivi di burtoniana memoria (quel "dal regista di The Nightmare Before Christmas" prima di essere una tag-line per gli amanti del maestro, è una dichiarazione d'intenti)... Fatto sta che Coraline lascia a bocca aperta.
Non perdetevelo.