[CDL] '68

'68 (mini di 4)
Mark Kidwell & Nat Jones
Image Comics 2011
S, 48 pp. col., $3.99

Miniserie tuttora in corso (siamo al numero 3 e al momento le fumetterie americane hanno ricevuto uno speciale one-shot), qui in Italia l'unica opzione era farsela arrivare dagli U.S.A. o acquistarla su Comixology.

In mancanza di un lettore E-Ink a colori (ormai prossimo all'uscita), mi sono concesso il lusso di richiederla alla mia fumetteria di fiducia, constatando che il servizio offerto da Panini per le ordinazioni dal catalogo Diamond (un volumone mensile con tutta la produzione di fumetti - e merchandising - americana) è abbastanza efficiente. Leggi: prima o poi arrivano, al cambio di 1€/1$. Vantaggioso considerate le spese di spedizione.

'68 si presenta come l'ennesima variazione ucronica sul tema dei morti viventi. Questa volta siamo in Vietnam e un reparto di soldati americani viene preso d'assalto da vietcong redivivi. Semplice e lineare.
Siamo anni luce dalla lente sociologica di Kirkman in The Walking Dead, ma Kidwell sa il fatto suo e scolpisce dei dialoghi violenti e realistici, coloriti da uno slang sboccato, su una struttura solida, da fumetto d'azione, con pochi personaggi smussati con l'accetta assediati in uno spazio limitato (un trucchetto simile a quello adottato nel primo Predator volendo restare in tema "mostri a Saigon").

Jones, il disegnatore, ricorda Terry Moore, anche se il tratto è un po' più sporco e meno puccioso, d'altronde si parla di zombie che divorano intestini di soldati, non di un triangolo drammatico tra due lesbiche e un criminale redento (anche se Strangers in Paradise resta una delle mie serie preferite di sempre).

Insomma, puro intrattenimento di serie B dedicato agli amanti degli zombie (considerato il prezzo di copertina, amanti appassionati). A chiudere ogni numero, una storiella di 5/6 tavole sul tema, slegata dagli eventi principali e affidata a un altro team. Considerata la qualità, è la ciliegina sulla torta, insieme alle copertine (strepitose).