RESOCONTO LUCCA 2010] Li romani in Russia

cover li romaniLi Romani in Russa - Racconto di una guerra a millanta mila miglia
Simone Cristicchi, Niccolò Storai
Brossura, 96 pagine a colori, 17 Euro.
Rizzoli 2010

Questo era un libro che aspettavo da un po'. La campagna di Russia è uno dei capitoli più disgraziati della nostra Storia e da Rigoni Stern a Paolini, non sono mancati i narratori delle tristi imprese della miserabile armata.
Non credo sia facile cimentarsi con le miserie di questo capitolo bellico senza correre il rischio di cadere nel patetismo, o nella facile retorica. Il testo di Elia Marcelli, da cui ha origine Li Romani, è però un frammento poetico di rara efficacia. Una cronaca in versi cruda e viva. Un ottimo punto di partenza.

Cristicchi è un cantautore prestato al fumetto e al teatro e il suo nome è un ottimo richiamo per questo poema illustrato (a cui si rifà anche per l'omonimo spettacolo teatrale). Ed è forse più in veste tutelare che si presta a questa operazione dove, senza timore di smentita, il grosso dell'impresa lo assume l'ultimo nome. L'artista in coda: Niccolò Storai.

A lui l'arduo compito della messa in quadro e del confronto con il poema di Marcelli. Quasi un handicap, considerando la fedeltà al testo originale (riportato in didascalie) e l'assenza di dialoghi e onomatopee. Eppure il giovane disegnatore, con il suo stile caricaturale e grottesco, semplice e feroce nella rappresentazione della morte, delle carcasse animali, del dramma del conflitto, riesce nel difficile compito di raccontare poesia e Storia. E scusate se è poco.