-2 alla fine del mondo

Fine del mondoIl 2009 ci ha lasciato già da qualche ora. Strana annata, per me almeno, tra alti e bassi generalizzati. Del punto di vista professionale, vuoi per la crisi vuoi per il mio carattere, mi sono licenziato almeno quattro volte (senza voler chiamare "lavoro" contratti a progetto a rinnovo settimanale pagati a sacchetti di noccioline) e ho tagliato diverse collaborazioni senza grossi rimpianti (se non quello, in alcuni casi, di averle iniziate). D'altro canto è stato anche l'anno che mi ha visto impegnato sette giorni su sette, toccando periodicamente la linea d'esaurimento, con tante soddisfazioni e conferme di cui avevo bisogno per trovare la motivazione a continuare il mio impegno nell'editoria.
A livello personale, ho raggiunto il mio massimo storico di asocialità e misantropia, ma ho conosciuto anche alcune persone che, con la loro onestà e amicizia, mi hanno fatto desistere - per ora - dai miei progetti terroristici.
Anno indecifrabile anche in famiglia, per un certo periodo le nostre giornate sono sembrate la brutta sceneggiatura di un adattamento delle opere di Pirandello, tra lutti improvvisi, avvocati sciacalli e tanti punti di domanda. Senza la presenza costante e paziente della mia fidanzata (Dio, se ne ha da vendere di calma quella donna!) probabilmente mi trovereste a correre nudo per strada ringhiando ai passanti e marcando d'urina le fumetterie.
Molte cose a fine anno si sono aggiustate, altre hanno raggiunto la loro naturale conclusione. Quest'anno ho diversi progetti in cantiere, tra cui una laurea specialistica in Comunicazione Multimediale e... ma non vorrete rovinarvi così la sorpresa? Se no che lo scrivo a fare questo blog!?