Ravioli Uéstern


Ogni tanto bisogna ridere, ma chissà come mai le strisce umoristiche nei quotidiani italiani si sono estinte, diventando solo un costo da tagliare (ci pensa già Berlusconi in prima pagina direte voi). Sopravvivono le vignette, possibilmente senza baloon, perché si teme che il lettore over30 del belpaese di fronte a una pagina di fumetti provi un improvviso e profondo senso di vergogna, legato a un passato di fotoromanzi equivoci, supereroi con le mutande sopra i pantaloni e paperi che gironzolano nudi in pose equivoche. L'Unità e Repubblica (meglio: il gruppo editoriale L'Espresso) si dimostrano fuori tendenza; per quanto riguarda i settimanali, a parte Internazionale che pubblica gli eccezionali Mr. Wiggles di Neil Swaab e Red Meat di Max Cannon (oltre a splendidi esempi di Graphic Journalism), c'è poco altro. Deboli segnali, nulla più, ancora più miseri di fronte al successo di operazioni commerciali come I Classici del Fumetto, I Maestri del Fumetto, TexDiabolik, Strumtruppen ecc. ecc., a riprova che, in realtà, l'over30 il fumetto lo gradisce "ma solo se lo chiami gréfic nuovel" rispondono i pubblicitari delle testate nazionali, e nel frattempo le nuvole hanno lasciato, in sordina e chiudendosi delicatamente la porta alle spalle, la carta riciclata della pagina della cultura (magari! Era già tanto se non le trovavi sotto i necrologi).

Ma sono tornate sul web, dove gli autori italiani di strisce esistono, si accoppiano e proliferano in siti e blog. La narrazione da orizzontale ha dovuto mutare orientamento per adattarsi alla lettura a schermo, ma la potenza e la vena polemica è rimasta intatta, sempre più cattiva, sempre più metalinguistica. Forse più libera.

E veniamo a Ravioli Uéstern, web-strip (ché gli inglesismi ormai fanno fico, anche se le candid degli italiani all'estero dimostrano che la nostra esterofilia è semplicemente provocata da una grave forma di invidia del pene)... dicevo uéb strip di Luca Piersantarelli, in arte Pierz, che potete leggere qui, insieme alle versioni tradotte dei demotivational. Ma consiglio di prendere il volume edito da Nicola Pesce Editore, ordinabile in qualunque fumetteria, con degli inediti spettacolari. Il raviolo fa ridere, di gusto, e non è poco.

Che altro aggiungere? Sono pienamente d'accordo con quanto ha già detto Leo Ortolani.