IZombie - morta per il mondo


Gli zombi sono meglio del prezzemolo e nella prima decade del 2000, in pieno post-modernismo revisionista, una miriade di autori si sono cimentati, con alterne fortune, in un utilizzo alternativo all'horror degli amati morti viventi, sconfinando così in quel novello calderone di weird e bizzarro fiction dove [quasi] tutto è permesso. Una delle derive più interessanti è sicuramente quella che prevede un inserimento di elementi thriller, teen e romance, magari spruzzati di un sottotesto storico o politico, basti ricordare i romanzi Orgoglio, pregiudizio e zombie di Seth Grahame-Smith, riscrittura "fedele" del classico con l'aggiunta dei ritornanti, o Breathers - L'anonima zombie di S.G. Browne, dove i morti viventi combattono per i propri diritti civili ("brains & love"). Al cinema non sono mancate interessanti derive come Fido, pellicola canadese dove una cittadina borghese in cui vivono zombie addomesticati assiste a una serie di "disordini" causati dall'amicizia tra un ragazzino e l'insolito "ospite" (avvicinandoci molto agli schemi narrativi di E.T. e Io, Robot), oppure Maial zombie una teen-comedy tedesca infarcita di elementi tipici della cinematografia goliardica da college. Volendo farci del male, evochiamo dalla memoria la spalla comica semi-decomposta del celebre indagatore dell'incubo, Dylan Dog, nella pessima pellicola a lui dedicata.

Il fumetto dal canto suo, non è rimasto indietro. Del resto, uno dei recenti fenomeni seriali televisivi ha proprio origine dalle pagine di quel capolavoro di The Walking Dead (dalla glaciale impostazione socio-psicologica). Dove si colloca quindi questo IZombie, serie vertigo che ha da poco superato la ventesima uscita in america ed è firmata da un illustre sconosciuto come Chris Roberson e dal maestro Mike Allred?

Potremmo definirlo una versione sit-com più adulta di Buffy - Vampire Slayer... La protagonista è una zombie becchina che ha una compagnia di Friends insolita (una fantasma degli anni '60, un licantropo mezzo uomo e mezzo terrier), ma molto affiatata con cui si trova - suo malgrado -, tra gli spiegoni di una mummia-mentore e le memorie ossessive dei cervelli che digerisce, a dover contrastare un'invasione di vampiri e la seduzione di un cacciatore di mostri.

La premessa è deliziosa, quasi quanto la grafica di Allred che, per quanto appaia un po' svogliato in diversi frangenti, ci regala ancora qualche intuizione degna di Mad Man. Il primo volume edito in Italia da RW-Lion raccoglie il primo TP americano (6 albi) e merita la curiosità di una lettura.

IZombie - Morta per il mondo vol.1
Chris Roberson, Mike Allred
RW-Lion, 2012
144pp., col., brossura, 12,95 Euro.