[CDL] Sucker Punch


A me Snyder ha sempre convinto. Persino con il remake dei morti viventi.
I suoi film sono un tripudio di cultura pop rimescolata, pieni di ritmo e belle musiche. La macchina funziona anche quando la sceneggiatura zoppica. 300 e Watchmen hanno fatto storcere il naso a molti puristi, ma una serata ce la passi volentieri (se pensiamo a quell'obbrobrio di From Hell, fossi in Moore non mi lamenterei troppo).
Ecco quindi che il buon Zack decide di farsi il suo film e c'infila un po' di tutto: suicide girls combattenti, nazi zombi, mecha, vecchi saggi alla Kill Bill, Zeppelin, draghi, Warhammer, il gioco a scatole cinesi - e conseguente estensione progressiva del tempo del racconto - di Inception, Tette, culi, samurai giganti armati di mitragliatrice, l'unhappy-ending, un po' di Tron, ecc. ecc.
Potrebbe essere divertente decifrare l'incastro di citazioni, ma il film non ingrana. L'ottovolante visivo corre, ma dopo un inizio folgorante che accenna a un discorso extradiegetico sul senso della narrazione (e del ruolo del regista, più che dello spettatore, come si vuol dar a intendere), il meccanismo s'inceppa.
Gli intermezzi bellici, se presi singolarmente, potrebbero essere splendidi video di MTV, ma nella storia servono solo ad allungare un brodo già insapore. Peccato.