Mega Shark Versus Crocosaurus, seguito di quell'opera di genio che è Mega Shark versus Giant Octopus (l'unico dove ho visto uno squalo gigante azzannare un aeroplano), riprende la trama proprio dallo scontro finale. Lo squalo Gigante (anzi, megagalittico) è ancora in vita e l'unico modo per fermarlo è risvegliare un Coccodrillo ancora più grosso dal suo letargo millenario (ma che dico, milionario!).
Sharktopus potremmo invece definirlo un sequel apocrifo del succitato capolavoro, o perlomeno uno spin-off. A garantire per il mega squalo-polpo c'è niente di meno che Roger Corman. Impossibile farselo sfuggire.
E che dire di 2010: Moby Dick? Applausi al fantastico plagio in locandina, come minimo.
Chiudo con la chicca, 30.000 Leghe sotto i mari, libero adattamento del celebre testo di Jules Verne con un redivivo Lorenzo Lamas, pronto a scorazzare su una moto d'acqua tra le rovine di Atlantide per combattere contro perfidi tritoni e meduse radioattive (no, purtroppo non è così, ma avrei preferito).