Magic Press ha portato a Lucca La caccia selvaggia, il nono volume dell'epica saga del ragazzo dell'inferno creato da Mike Mignola. Per motivi di Tesi sto seguendo la serie originale, ma non manco di acquistare anche l'edizione italiana per i miei familiari (e c'è da dire che la traduzione è ben fatta).
Hellboy è un esempio di meccanismo (neo)narrativo a incastro perfetto, se siete fan del personaggio, avrete già prenotato il volume in questione e non avete bisogno che vi si spieghi nulla. Se non avete mai aperto una pagina di questo capolavoro, non sapete cosa vi state perdendo. Quindi andate in fumetteria, sulla fiducia. Non c'è bisogno di una recensione per dirvi quant'è fico.
Nella caccia selvaggia Siamo nel pieno del periodo celtico, in cui l'autore di Berkeley riprende le fila dell'intera narrazione passata per dargli una costruzione logica. Un processo lento e affascinante, che inverte la tendenza dispersiva, a cui ho dedicato più di qualche passaggio nella mia analisi accademica, consegnata giusto questa mattina nell'ultima giornata utile.
Con un po' di fortuna, Demoni Digitali - Forme di narrativa intermediale nell'opera di Mike Mignola, avrà un titolo più potabile nei prossimi mesi...