Hellboy a Pompei

Hellboy: The Fire Wolves
Tim Lebbon
Dark Horse, 2009
Brossura (romanzo), 256 pagine,
$12.95
ISBN-10: 1-59582-204-6
ISBN-13: 978-1-59582-204-8
La pagina sul sito dell'editore
Hellboy viene convocato ad Amalfi, in Italia, da Franca, della famiglia Esposito. La donna teme che un oscuro maleficio sulla sua famiglia stia per reclamare una nuova vittima: sua cugina. Hellboy lungo la strada incontra un demone fiammeggiante dalle sembianze di un lupo che sconfigge con facilità, in seguito, in compagnia della donna, si reca a Pompei dove Franca ricorda di aver visto un'immagine del lupo di fuoco durante degli scavi archeologici. Hellboy dissotterra il cadavere raggrinzito di un cacciatore di demoni sepolto dall'eruzione vesuviana del 79 AD che gli racconta del demone di fuoco fuggito verso la bocca del vulcano, causando così la devastante esplosione. Ma il Vesuvio si agita ancora, assetato nuovamente di sangue umano, e un'eruzione ancora più devastante di quella storica si fa sempre più vicina.
Hellboy è un esempio perfetto di Transmedia Storytelling, ovvero un'esperienza di intrattenimento diffusa tra media diversi, ma inclusa in un singolo universo narrativo, di cui l'autore principale non mantiene sempre un controllo diretto.
Videogiochi, cartoni animati, adattamenti cinematografici, romanzi, racconti, spin-off... il personaggio creato da Cristopher Golden e Mike Mignola, soprattutto grazie al secondo, ha collezionato una lunga serie di successi in ogni medium d'esportazione grazie a una struttura narrativa forte, ma semplice, complessa nei riferimenti, ma lineare nella trama.
Questo Hellboy: The Fire Wolves è un romanzo di Tim Lebbons appena acquistato da Amazon per completare il materiale di studio per la Tesi di laurea. Ciò che mi ha incuriosito è la location, Pompei! D'altronde il nostro diavolone rosso è di casa in certi posti "caldi", ma fa sempre un effetto strano quando un supereroe americano sbarca in Italia. Il rischio è di dare al lettore l'impressione di posticcio, di weird (più nel senso negativo di grottesco che di bizzarro). Hellboy però, come dicevo, forte di questa sua adattabilità multimediale (e multilocale) spesso si presta bene a queste trasferte. Notevole, a tal proposito, il recente Hellboy in Mexico, della premiata ditta Mignola-Corben.
Lebbons sembra comunque sapere il fatto suo. Vi terrò aggiornati!